martedì 30 marzo 2010

E' USCITO IL GOVERNATORE DELLE ACQUE

Il Governatore delle acque
Poesie
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Nel XIV secolo i Governatori delle acque erano ufficiali con il compito di controllare che le acque defluissero regolarmente sui territori comunali del contado fiorentino. Il Governatore di questa storia sovrintendeva sui corsi provenienti dalle pendici del Montalbano, a pochi metri Anchiano, dove la tradizione vuole sia nato Leonardo da Vinci. La zona è ricca di rii, torrenti, fiumi che affluiscono nel Padule di Fucecchio. Il percorso d’acqua che i versi propongono è suggestivo e particolare per i molti riferimenti storici e letterari: nei primi tratti è tormentato, come la fanciullezza e l’adolescenza del protagonista, evocando la sua storia di abitatore di queste terre. I versi del poemetto proseguono nella scoperta di una nuova età e di una maturità insoddisfatta, di paesaggi e ospiti inattesi che sconvolgono, senza inquinare, le origini del ricordo leonardiano.

Bisbiglio nascosto e arruffato in ventre di donna,
di un’anima leggera in osmosi con la Valle Buia
stretta da uomini e lama di una nuova Ecate risorta,
sgorga da inferi e corrompe la terra di verità sepolte.
Respiro con respiro. Voce con voce. Mano con mano.

Nel testo introduttivo dal titolo Qui, un giorno, decisi di nascere ha scritto Giovanna Fozzer: “Amabile è l’acquosa temperie di questo canto di Baronti, fragrante frescura campestre prestata ai giochi e agli affetti d’una infanzia che sfocerà più tardi nella dolorosa adolescenza delusa – pur se salvata perché riflessiva – e nell’età adulta, capace ormai d’ironica padronanza anche scherzosa”.
© Polistampa 2010, cm 15x21, pp. 32, ill. b/n, br., € 6,00ISBN: 978-88-596-0744-1

lunedì 29 marzo 2010

AL VIA LA IV^ EDIZIONE DEL CONCORSO DI VILLA PETRIOLO, 2010

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Con il patrocinio della Regione Toscana
il supporto del Comune di Cerreto Guidi, Circondario Empolese-Valdelsa, Terre del Rinascimento, Associazione Nazionale Città del vino, Fondazione CittàItalia, Dimore Storiche sezione Toscana, A.I.S. Toscana, Associazione Strada dell’olio e del vino del Montalbano Le colline di Leonardo, Camera di Commercio,Istituto Superiore Statale Federigo Enriques di Castelfiorentino (FI),
casa editrice ETS di Pisa, Agenzia di Viaggi Turandot e
Comitato Dama di Bacco
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AL VIA LA QUARTA EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO
VILLA PETRIOLO 2010
LA GAIA MENSA
Scadenza per la presentazione
delle opere : 31 maggio 2010

La quarta edizione del concorso letterario di Villa Petriolo apparecchia la tavola. Pane vino e fantasia quanto basta a sfamare corpo e spirito. Il bando 2010 del concorso letterario dell’azienda vinicola di Cerreto Guidi (FI), ideato da Silvia Maestrelli e coordinato da Diletta Lavoratorini ( fra i fondatori e ideatori della Dama di Bacco), festeggia il piacere. Di cucinare, mangiare insieme. Cibi, parole. Divertendosi a mescolare. Ingredienti, metafore. Frequentato da sempre in letteratura o sulle tavole del palcoscenico, il paragone tra la cucina ed il linguaggio risale all’origine della specie umana: entrambi sono mezzi per esprimere la propria identità culturale, strumenti per autorappresentarsi e comunicare; quale eccezionale dispositivo anche per mediare fra culture differenti, in cucina si può sperimentare qualsiasi contaminazione, ogni fantasia.
Il protagonista del caustico film “La grande abbuffata” Ugo Tognazzi, al cui ricordo il bando di quest’anno è dedicato, amava definire la sua una “cucina d’arte”: “io sono il creatore della scena e il suo esecutore, il demiurgo che trasforma le inerti parole d'una ricetta in una saporita e colorata realtà, armonizzando e proporzionando gli ingredienti, percependo, anche emotivamente, il giusto punto di cottura, partecipando visceralmente alla frittura delle patatine, soffrendo con l'aglio dentro l'olio bollente, estasiandomi di soffritto, beandomi d' ogni sugo, perdendomi fra gli aromi e gli odori, amando una fogliolina di basilico appena colta, immolata sui fumanti maccheroncini al pomodoro (….). Do un'importanza fondamentale anche alla scenografia che l'accompagna, all'atmosfera che la circonda, a tutto quel flusso di sensazioni piacevoli che ti provengono dalla memoria o dall'ambiente, e che investono prepotentemente il piatto che hai davanti, arricchendolo di antichi e nuovissimi significati”. Scegliete dunque i prodotti, i vocaboli; uniteli seguendo le vostre ricette preferite e le forme grammaticali più adatte; rispettate l’ordine delle vivande, il menu – ossia, la sintassi – e le consuetudini conviviali (la retorica) che vi appartengono. Innaffiate il cibo con del vino sincero e cercate una compagnia che sappia gioirne. Siamo pronti ad assaporare ciò che farete cuocere dentro di voi piano piano, bollendo lentamente. Componete le parole e portate in tavola. Aggiungete un posto per Villa Petriolo...noi pensiamo al vino!!!

REGOLAMENTO
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La partecipazione al concorso è libera, per un racconto breve, originale, inedito, della lunghezza massima di 8.000 (ottomila) battute, spazi inclusi, redatto in lingua italiana. E’ ammesso un solo racconto per ciascun concorrente. Il testo dovrà essere attinente al tema del concorso.La giuria nominata dall’azienda agricola Villa Petriolo sarà composta da: Enrico Ghezzi, critico cinematografico; Federico Curtaz, enologo; Ernesto Gentili, giornalista enogastronomico, curatore della Guida Vini d’Italia de L’Espresso; Chiara Riondino, cantautrice; Leonardo Romanelli, critico enogastronomico; Cristina Tagliabue, giornalista esperta in creatività e innovazione culturale; Carlo Tempesti, Sindaco di Cerreto Guidi; Edoardo Vigna, giornalista de Il Corriere della Sera.Saranno assegnati i seguenti premi e riconoscimenti: SEZIONE GENERALE:- 1° premio in denaro di euro 1.200,00 (milleduecento); - 2° premio in denaro di euro 800,00 (ottocento); - 3° premio in vini dell’azienda Villa Petriolo per un controvalore di euro 300,00 (trecento). SEZIONE SPECIALE “IL VINO DELL’AMICIZIA”:Premio sezione speciale “Il vino dell’amicizia”, riservata agli studenti dell’Istituto Superiore Statale Federigo Enriques di Castelfiorentino (FI): buono acquisto per pubblicazioni a tema enogastronomico, per un controvalore di euro 300,00 (trecento) SEZIONE SPECIALE “PERCORSI DI TERRA E DI GUSTO” – PREMIO INTERNAZIONALE STRADA DEL MONTALBANO:Premio internazionale Strada dell’olio e del vino del Montalbano Le colline di Leonardo sezione speciale “Percorsi di terra e di gusto”, riservata ai concorrenti residenti oltre i confini nazionali italiani (farà fede copia di un documento di identità in corso di validità che certifichi residenza oltre i confini nazionali italiani): viaggio A/R in Italia e soggiorno di una settimana in un agriturismo del Montalbano, in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà il 1° luglio 2010.I nomi dei vincitori saranno resi noti il 15 giugno 2010. La premiazione dei vincitori, che saranno avvisati tramite e-mail, avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà presso Villa Petriolo il 1° luglio 2010. Nell’occasione, si svolgerà una lettura pubblica delle opere premiate. Entro il 31 maggio 2010 ogni concorrente dovrà far pervenire - esclusivamente a mezzo e-mail all’indirizzo ufficio.stampa@villapetriolo.com (chiedendo un riscontro del ricevimento), una mail con i seguenti allegati: - file word dell’opera (in lingua italiana, massimo n. 8.000 – ottomila - battute spazi inclusi); - file word di un curriculum sintetico dell’autore (massimo n. 500 – cinquecento - battute), corredato di relativi dati personali (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, recapito postale, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica, eventuale link del sito/blog); - file word di autocertificazione dell’opera originale ed inedita;- per la sezione speciale Premio internazionale Strada del Montalbano: copia di un documento d’identità in corso di validità che certifichi residenza oltre i confini nazionali italiani. * opzionale per tutte le sezioni: riproduzione digitale di un’opera fotografica che accompagni l’elaborato, ad illustrazione della ricetta di cucina protagonista del racconto. La mancanza, all’interno della mail, anche di un solo documento tra quelli sopra elencati comporterà l’esclusione dal concorso. La e-mail dovrà recare come oggetto la dicitura “Concorso letterario Villa Petriolo 2010 – sezione - nome e cognome del mittente”. Farà fede la data della e-mail inviata. L’eventuale verifica dell’avvenuto recapito della mail è a carico del concorrente. L’azienda declina ogni responsabilità per il mancato recapito delle opere destinate al concorso.I testi degli autori premiati saranno pubblicati in una collana speciale della casa editrice ETS Pisa.Tutti i documenti informativi e le regole del concorso sono ufficialmente pubblicati in un’apposita sezione del website www.villapetriolo.com e sul blog www.divinando.blogspot.com (ETICHETTA: “La gaia mensa”). Chiarimenti ed informazioni potranno essere richiesti via e-mail al seguente indirizzo e-mail: ufficio.stampa@villapetriolo.com oppure contattando i seguenti recapiti: Azienda agricola Villa Petriolo – Via di Petriolo, 7 – 50050 Cerreto Guidi (FI, Italia) - tel. +39 0571 55284 / fax. +39 0571 55081. L’indirizzo e-mail a cui inviare le opere per la partecipazione al concorso è: ufficio.stampa@villapetriolo.com (chiedendo un riscontro del ricevimento) indicando in oggetto “Concorso letterario Villa Petriolo 2010 – sezione prescelta: SEZIONE GENERALE, SEZIONE IL VINO DELL’AMICIZIA, SEZIONE INTERNAZIONALE STRADA DEL MONTALBANO - nome e cognome del mittente”. Farà fede la data della e-mail inviata.


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SCADENZA: 31 MAGGIO 2010
PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI: 15 GIUGNO 2010
CERIMONIA DI PREMIAZIONE : 1 LUGLIO 2010

domenica 28 marzo 2010

L. Daumier, O Luna! ... Ispirami un piccolo pensiero un po' grandioso !...
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LUNA
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Essere prati
Rinsecchiti in una
Immensa luna
Daniela Cairoli ( Saronno, 1967 - Rovello Porro, 2003)
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Daniela Cairoli, voce poetica della sua città, Rovello Porro (Como), fin dalla giovanissima età ha dimostrato una straordinaria passione e predisposizione per l'arte, creando racconti, poesie, disegni e altre opere. Ha pubblicato tre raccolte poetiche, "Gocce d'arcobaleno" (1998), "Anima" (1999) e l'ultima " Gioia" da cui è tratta la poesia citata. Il Premio di Poesia che la Sua città le ha voluto dedicare, dopo la sua morte per una grave malattia genetica, intende ricordare la sua opera e l'esperienza di vita, cercando di diffondere l'amore per la poesia ed il disegno presso un numero sempre maggiore di giovani .


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LO SBARACCO VINCIARESE
Premio Daniela Cairoli
VII^ edizione, 2010
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Sabato 20 marzo 2010, nella cornice del teatro San Giuseppe di Rovello Porro (Como), è stato consegnato a Nicola Baronti per la suite poetica lo Sbaracco lunare il VII° Premio Nazionale di Poesia Daniela Cairoli, organizzato dall'Associazione Per un mercoledì diverso e l'Associazione Helianto, con il patrocinio del Comune di Rovello Porro e il contributo economico del Consiglio Regionale della Lombardia. La Giuria composta da giovanissimi poeti e critici, Claudio Pagelli Giovanna Sommariva e presieduta da Anila Resuli selezionava l'opera fra le oltre quattrocento pervenute da tutta l'Italia. L'incasso dell'intera manifestazione veniva devoluto a varie Associazioni che si occupano della ricerca sulle malattie genetiche, in ricordo e memoria della poetessa Daniela Cairoli.
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La consegna del Premio da parte della sig. Cairoli
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La premiazione veniva preceduta dalla lettura dei testi vincitori, sotto forma di performance teatrale, curata dalla Compagnia Helianto di Rovello Porro, in particolare dagli attori Simone Giarratana e Francesca Galli e la partecipazione della danzatrice, Alice Duce.
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La Compania Teatrale Helianto
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Si ringrazia Mauro Tonveronachi, redattore dell'InformaZona della Bassa Comasca, per la segnalazione e le foto inviate.

venerdì 26 marzo 2010

IL CAPODANNO FIORENTINO
25 marzo
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Nei secoli scorsi non da tutte le parti Capodanno veniva festeggiato il primo gennaio.
Nelle vicine Pisa e Firenze, infatti, il primo giorno dell’anno si festeggiava il 25 marzo, ovvero la festa dell’Incarnazione o dell’Annunciazione, esattamente in corrispondenza al nono mese antecedente la nascita di Gesù.Nonostante l’entrata in vigore nel 1582 del calendario gregoriano che fissava al 1 gennaio, “ il primo dell’anno”, a Firenze si continuò a considerare il 25 marzo come il Capodanno Fiorentino. Ciò avvenne finchè il Granduca Francesco II di Lorena con decreto del 1749 sancì la fine di tale usanza.
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Il tabernacolo di Piazza
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LE NUNZIATE DI VINCI

Fra i due androni dell’antica piazza del Mercatale di Vinci, ovvero le due porte che conducevano ai sentieri della campagna vinciana, laddove una volta si trovava lo Spedale di Bonifazio in piazza, è possibile ancora oggi ammirare lo stemma dell’arte della lana e lì vicino il tabernacolo con l’effige della Nunziata di anonimo pittore, in passato attribuita al pittore cinquecentesco Fabrizio di Francesco Boschi. Vinci conta ben due “Nunziate”, quella che potete qui ammirare e l’altra, molto più importante, opera di Fra Paolino da Pistoia (1490 -1547), posta esattamente nella parte bassa del paese, in un edificio seicentesco oggi santuario mariano, un luogo che ai tempi di Leonardo veniva indicato anche come la Madonna di Sotto; probabile punto di arrivo dal XVI secolo della famosa processione civile e religiosa per le vie del paese, detta dei Santi Giovanni, che si svolgeva a Vinci in occasione del solstizio di inverno, il 27 dicembre, una festa purtroppo smarrita.
Dalla Guida storica della La Via di Caterina", 2009


Riceviamo da Francesco Cianchi una nota tratta da un articolo scritto dal padre e pubblicato su LA NAZIONE il 27.02.1959 in ordine alla storia e attribuzione del tabernacolo di piazza dello Spedale per la Casa di Vinci della SS. Annunziata:

Nel 1581 la casa era tenuta a livello dal fattore che amministrava nella zona i beni dell'ospedale di Bonifazio; poi tornò in piena proprietà dell'Ente che intorno al 1586 ne iniziò il retauro perchè minacciava rovina. Era fattore in questo tempo un certo Bartolomeo di Domenico Santini, già noto per essere stato il principale benefattore dell'oratorio della SS. Annunziata fuori dal castello; e fu nell'occasione di questi lavori eseguiti sotto la sua direzione, che la casa fu decorata del tabernacolo.
L'opera è del 1593. Ne fu autore il pittore fiorentino Fabrizio Boschi ( allievo del Passignano), al cui nome si trova segnato sul registro dell'ospedale, il 5 novembre di quell'anno, di mano dello spedalingo P. Leonardo Conti, un pagamento " per una tavola dentrovi la Nonziata di Firenze con cornicie dipinte intorno per fare un tabernacolo alla nostra casa di Vinci in su la piazza" e contemporaneamente, un altro pagamento ad un certo Maestro Paolo dipintore per " una cornice dorata servì per tavola mandata a Vinci".
Qualche anno dopo, il fabbricato veniva denominato nei registri dell'ospedale come la " casa di Vinci della Santissima Annunziata"

Renzo Cianchi, Un tabernacolo da salvare, La Nazione 4^ pag. 27.2.1959



Il Santuario della SS. Annunziata, Vinci

mercoledì 17 marzo 2010

LEONARDO IN LIBRERIA. LA VIA DI CATERINA NEL GIRO D'EMPOLI, 26 marzo 2010 h. 18:30

La nevicata del 2009
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Le buone lettere so’ nate da bono naturale; e perché si de’ più laudare la cagion che l’effetto, più lauderai un bon naturale sanza lettere, che un bon litterato sanza naturale.
Leonardo ( Cod. Atlantico, 76 r)
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Venerdì, 26 marzo 2010 h. 18,30
LIBRERIA MONDADORI

Via G. Del Papa, 47 – EMPOLI (FI)
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Presentazione del libro di
Nicola Baronti
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LA VIA DI CATERINA
Guida storica con note poetiche
e appendice per il bencamminatore
LA VERSILIANA EDITRICE, 2009

Un percorso di terra e di poesia
sulle orme di Leonardo fanciullo

Interviene : ALESSANDRO VEZZOSI
Direttore Museo Ideale
Leonardo da Vinci

Letture di ANDREA GIUNTINI

Introduce : GIUSEPPINA MORELLI
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comunicato stampa
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LEONARDO IN LIBRERIA
Empoli, 26 marzo 2010 h. 18:30
Via G. Del Papa, 47 -Libreria Mondadori
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Presentazione del libro di Nicola Baronti
LA VIA DI CATERINA , Versiliana Editrice 2009
Interviene Alessandro Vezzosi
Letture di Andrea Giuntini

Venerdì 26 marzo 2010, alle ore 18,30, la Via di Caterina arriva nel giro di Empoli, ospite della Libreria Mondadori di Via Giuseppe Del Papa. L’occasione è la presentazione della Guida storica con note poetiche di Nicola Baronti, edita da La Versiliana Editrice in occasione dell’ultima edizione dell’omonimo percorso enoteatrale che si è svolto a Vinci nel settembre 2009, con l’organizzazione della vecchia Condotta Slow Food di Vinci, il patrocinio del Comune di Vinci e della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano.
Il volumetto è stato presentato ufficialmente dalla L.A.P.S. di Fucecchio a New York in occasione del Columbus Day 2009.
Si tratta di una prima raccolta di testi a carattere storico-turistico con note poetiche scritti da Nicola Baronti per la progettazione e la documentazione dell’omonima manifestazione teatrale vinciana, nel quadro del più ampio progetto di valorizzazione territoriale di Vinci - San Pantaleo e la valle del Vincio, luoghi dove è vissuta Caterina, la misteriosa madre di Leonardo, alla riscoperta di quello che viene definito ormai il paesaggio materno del Genio.
Il testo che verrà presentato ha segnato il ritorno di Nicola Baronti, avvocato civilista, al mondo letterario e della poesia a distanza di oltre venticinque anni dal suo esordio.
L’incontro in libreria introduce in qualche modo al clima delle prossime celebrazioni leonardiane che tradizionalmente avranno inizio il 15 aprile, in occasione del compleanno di Leonardo.
Per ricordare l’importante anniversario interviene alla presentazione, Alessandro Vezzosi, Direttore del Museo Ideale di Vinci, di ritorno dalla Svezia per l’inaugurazione della mostra … And There Was Light. Leonardo Michelangelo Raphael che si terrà a Göteborg dal 20 marzo - 15 agosto 2010 a cura di Francesco Buranelli e dello stesso Vezzosi, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del Segretario di Stato della Santa Sede, con la collaborazione scientifica e artistica del Museo Ideale Leonardo Da Vinci. Nella mostra svedese si potranno ammirare capolavori autografi di Leonardo (compreso il Profilo della Bella Principessa), di Michelangelo e di Raffaello, e di comprimari della loro cerchia.
A dare voce al bencamminatore ( da Leonardo raro cade chi ben cammina), il protagonista della Via di Caterina, sarà l'attore empolese Andrea Giuntini

Alessandro Vezzosi, Nicola Baronti e Dario Parrini, Sindaco di Vinci
in occasione di Natale a San Pantaleo, 6 gennaio 2009

LA FESTA DELLA POESIA E L'ALMANACCO DI SCRITTORI TOSCANI, Firenze 20 marzo 2010


FESTA DELLA POESIA

Firenze 20 marzo 2010, h. 10, 30

Palazzo Medici Riccardi
Sala Luca Giordano



Consegna dell’onorificenza di Accadenico della Cultura Europea
al poeta Giuseppe Arrigucci

Presentazione de La cucina dei poeti
e dell’Almanacco degli Scrittori Toscani.

Intervengono Pasquale Tanzini e Daniela Bianconi

Organizzazione della L.A.P.S.
Libera Associazione Poeti e Scrittori,
con il Patrocinio della Provincia di Firenze.


L’Almanacco degli Scrittori Toscani
quest'anno segnala e ospita anche Nicola Baronti e la
Via di Caterina. Guida storica con note poetiche,
recentemente pubblicato da La Versiliana Editrice.

sabato 13 marzo 2010

In memoria di un'amica, 13 marzo 2010


O anima che scavi la terra
adesso giustamente perduta
resta in noi il tuo modesto cammino,
anima di sempre: ascolta
ora il nostro babelico linguaggio
colmato di silenzi,
tu che sei ormai santa parola
e forse parola imperfetta
ma che certo cammini sull'acqua
col piede di un amante.
Alda Merini, Superba è la notte, Einaudi 2000

domenica 7 marzo 2010

IL GIORNO DELLA DONNA, 8 MARZO

T.Signorini, Dintorni fiorentini, 1880
(Museo Civico Fattori, Livorno)
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Il quadro ricorda molto gli schizzi "vinciaresi" di Telemaco Signorini, proprio dinanzi al sagrato dell'ancora romanica chiesa di Santa Croce a Vinci, con le donne a chiaccherare e i figlioletti sulla via. Donne di Vinci di altri tempi, è vero, ma il luogo per le chiacchere è rimasto lo stesso !

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E per festeggiare le donne di oggi una poesia in vernacolo ( un po' pisano) dalla Collana " Il Museo del lavoro e della civiltà rurale" di San Gervasio di Palaia


La donna contadina

La donna, è nell’essere normale
Per l’altro sesso fonte di letizia
Difficilmente porta la mestizia
Sia essa contadina che statale.

Fino da’ tempi dell’età ancestrale
Quando con pòo, non per avarizia
Faceva della casa una delizia
Anche se c’era da non scialacquare .

Dell’acqua n’è passata sott’a ponti
Quando ne’ ‘ampi era relegata
Con l’omo, ora gareggia ‘n tutti campi.

Signori miei, tiramola alle ‘orte
Conta pòo ‘r posto ‘n d’ové nata
Essa può tutto, perché … è ‘r sesso forte

Cisello Baldacci
Da La donna ‘contadina. Prose e rime in vernacolo a cura di G. Menichetti,
SanGervasio in Palaia, 1988

AUGURI A TUTTE LE DONNE