sabato 31 ottobre 2015

QUANDO A VINCI IL 31 OTTOBRE SI FESTEGGIAVA IL RISPARMIO, SI PIANTAVANO GLI ALBERI E SI RECITAVA IL ROSARIO


 IL 31 OTTOBRE A VINCI SI FESTEGGIAVA IL RISPARMIO, SI PIANTAVANO GLI ALBERI E SI RECITAVA IL ROSARIO.
Il calendario contadino di Gangalandi
La Festa degli alberi del 1953


Il 31 ottobre è una data significativa nel calendario contadino. Non tanto per la festa di Halloween, importata soltanto di recente dalla civiltà anglosassone, amata e vituperata in virtù di un consumismo talvolta eccessivamente banale; per alcuni anche blasfemo. Basti ricordare il 31 ottobre di quaranta/cinquanta anni fa in un piccolo borgo della Toscana.  Nella ricorrenza ancora si piantavano gli alberi, si festeggiava il risparmio e la sera si recitavano i rosari. Protagonisti allora come oggi erano i bambini. A scuola, le maestre accompagnavano gli alunni, in fila indiana, a piantare gli alberi, prima sul poggio di Marradino, negli ultimi anni al campo sportivo di Ripalta, con merenda appresso. Una festa “ecologista” in tutti i sensi, molto vicina per sensibilità e caratteri a quelle di oggi, organizzate da sigle nazionali tanto di moda. Al ritorno in classe, si distribuivano i quaderni con raffigurati i classici salvadanai e le “biro” date in omaggio dalla Cassa di Risparmio (all’epoca a Vinci c’era solo l’agenzia della San Miniato), per festeggiare il risparmio, a cui veniva dedicata una giornata nazionale, istituita in epoca fascista e proseguita fino ad oggi. A quelli più fortunati, le cui famiglie erano clienti dell’agenzia della banca veniva donato anche il salvadanaio di metallo, con doppia chiavina antiscasso (altro che quelli di coccio!).
Alla sera, terminata la giornata di lavoro, per molti dedicata alla raccolta delle olive, s’intonavano i rosari familiari in ricordo dei propri cari defunti, perché si diceva che in quella notte ritornavano a trovarci e proteggerci. Alle ultime litanie e orazioni per i morti,  nel mezzo di un clima abbastanza mesto e tetro, alla comparsa delle prime “zucche” cavate e riempite di moccoli ad opera dei giovani di queltempo, scattavano le imprecazioni degli anziani  a denunciare il vilipendio della sacra ricorrenza e la futilità di stupide mode.

Oggi, i rosari non si recitano più. I moccoli più che accenderli, si tirano. I morti, o meglio la paura e consapevolezza della morte, si esorcizzano in feste mascherate, quasi carnascialesche. Le zucche “cavate” si trovano a bizzeffe, anche senza Holloween. I morti sono un ricordo e come tale restano. Anzi meglio che stiano lontani.

È rimasta, a livello nazionale,  la festa del Risparmio. In verità, dinanzi a tale consumismo indotto, viene ormai festeggiata con qualche giorno d’anticipo rispetto all’originario 31 ottobre. Le banche non regalano più quaderni e biri. La gente è bene che spenda e si diverta.

In verità, a Vinci, nota città di gente parsimoniosa, sembra che  il “risparmio” sia comunque ampiamente considerato. S’iniziano a mettere da parte, non senza polemiche, i soldi necessari per gli abbellimenti natalizi; seppure il salvadanaio “pubblico” sembri ormai vuoto, anche per la tradizionale festa di metà novembre per la promozione dell’olio e vino “novi”. Come diceva un vecchio detto “se tu voi aver soldi è meglio non spenderli”. Più risparmio di così!

Dolcetto o scherzetto?
  




domenica 18 ottobre 2015

TEATRO DI VINCI, SABATO 24 OTTOBRE 2015 ore 21,15 "STESSA SCENA PER QUATTRO (AMORI DI TUTTI I COLORI)" IN SCENA CON LA ZTL ZONA TEATRO LIBERO, VETERANA DEL CONCORSO DI QUARCONIA


LA  Z.T.L. ZONA TEATRO LIBERO, TORNA AL TEATRO DI QUARCONIA, CON "STESSA SCENA PER QUATTRO (AMORI DI TUTTI I COLORI)" NOVITA' DI GIUSEPPE GOLISANO, REGIA GIACOMO BARDI.
Teatro di Vinci, 24 ottobre 2015 ore 21,15


La Z.T.L. Zona Teatro Libero del Bottegone (Pistoia) è una storica compagnia nel panorama del teatro amatoriale toscano, con oltre quaranta anni di attività. Nasce dall’evoluzione del noto Gruppo Teatro Giovani di Bottegone, che operava a livello locale dagli inizi degli anni Settanta con iniziative di aggregazione sociale.  Dal 1976, ininterrottamente, la compagnia presenta ogni anno nuove produzioni, spesso con soggetti originali scritti da componenti del gruppo. Il repertorio della Zona Teatro Libero è senza dubbio ricco di contenuti, sedimentato in oltre trenta stagioni teatrali, con spettacoli di  tutti i  generi, all’insegna di una crescita in qualità e professionalità.  Da alcuni anni, assieme al comitato provinciale Arci e al comune di Pistoia organizza una rassegna concorso per le compagnia amatoriali locali dedicata  alla memoria di Fabrizio Rafanelli, fondatore del “G.A.D.”, da cui sono partiti artisti come Ugo Pagliai, Pier Luigi Zollo, Claudio Bigagli e tanti  altri.

È la compagnia veterana del Concorso Teatrale di Quarconia per il numero di presenze, siamo alla quinta partecipazione, pluripremiata nelle varie sezioni: Alessandro Fedi, migliore attore 2010,  in Io ballo per solitudine; Elisabetta Iozzelli, migliore attrice 2011 in Quel solito sabato; lo spettacolo Natale al basilico,  premio per il miglior quadro scenico 2012 ; Giuseppe Golisano, miglior regia per Pinocchio burattino senza fili nel 2014; opera con la quale nell’ultima edizione la Compagnia vinceva anche il Premio del Pubblico.

Si presenta con un testo e una proposta teatrale originali, com’è nello spirito della Compagnia. L’autore è ancora una volta l’anima storica del gruppo, Giuseppe Golisano, mentre la regia è affidata a Giacomo Bardi, attore e collaboratore della Compagnia. Lo spettacolo è una commedia brillante composta di tre quadri sull'amore e uno sull'amicizia, con una divertente riflessione finale sui vari aspetti e “colori“ di questi importanti sentimenti.
 

Natale al basilico, 2012

lunedì 12 ottobre 2015

LA TELEVISIONE PUBBLICA A VINCI CON IL PREMIO COPEAM-CITTA' DI VINCI. TEATRO DELLA MISERICORDIA 17 OTTOBRE 2015 ore 11,00



IL PREMIO COPEAM CITTA' DI VINCI
12 STORIE DI SPORT, 12 DOCUMENTARI, 12 TELEVISIONI PUBBLICHE DEL MEDITERRANEO CON IL PROGETTO "INTER-RIVES" 
VINCI, SABATO 17 OTTOBRE 2015 ore 11
 TEATRO DELLA MISERICORDIA
Cerimonia di premiazione

La Televisione, con la T maiuscola, sabato 17 ottobre 2015 alle ore 11,00 arriva al teatro della Misericordia di Vinci con la cerimonia di premiazione del progetto di coproduzione TV ‘Inter-Rives’, promosso dalla COPEAM (network degli operatori dell’audiovisivo del Mediterraneo) e dall’ASBU (Arab States Broadcasting Union). Il tema di quest’anno è stato lo ‘sport senza frontiere’. Per la prima volta, il Comune di Vinci ha sponsorizzato la manifestazione. L’opera vincitrice, assieme alla produzione italiana, verrà presentata al pubblico presente. La manifestazione ha visto 12 registi impegnati in 12 storie di sport che raccontano altrettanti paesi: dall’Italia al Bahrein, dalla Spagna alla Palestina, passando per Albania, Algeria, Egitto, Malta, Marocco, Slovenia, Svizzera e Tunisia.  In pratica, la televisione pubblica del Nord e del Sud del Mediterraneo, tra cui la RAI, impegnate a raccontare lo sport come sfida personale, come strumento per superare i limiti fisici, sociali e culturali, come mezzo d’integrazione, inclusione sociale ed emancipazione femminile. 
Un tema universale, dunque, scelto per raccontare storie di uomini e donne che, grazie allo sport, stanno combattendo piccole, grandi battaglie. Se lo sport che ha ispirato il maggiore numero di documentari è il calcio, l’Italia  questa volta è andata controcorrente. L’episodio italiano, prodotto da Rai 2 e realizzato da Luca Rosini, ci consegna infatti il ritratto di Davide Carrera, campione di apnea in immersione libera, in equilibrio fra una vita semplice in armonia con la terra e i rischi, anche fatali, di questa affascinante disciplina sportiva.
Saranno presenti alla cerimonia conclusiva Giuseppe Torchia, Sindaco di Vinci, Dario Parrini, Deputato del Parlamento italiano; Paolo Santini, Assessore alla Cultura, al Turismo e all’Agricoltura; Sara Iallorenzi, Assessore allo Sport e alle Attività Produttive,  Marko Filli, Direttore Generale della RTVSLO, Radio Televisione Slovena Feten Fradi, coordinatrice coproduzioni televisive – COPEAM. A presiedere ci sarà naturalmente il vinciano Pier Luigi Malesani, Segretario Generale della COPEAM. 2008, dirigente RAI già  Presidente di NewCo Rai International e Direttore  del  Prix Italia nelle edizioni di Venezia 2006 e Verona 2007.
Dopo i discorsi di rito alle ore 12 la proiezione “Nel nome del padre”, regia di Peter Leban e Tomaso Mania RTVSLO / Slovenia (sottotitoli in italiano)  e di “Un solo respiro”, regia di Luca Rosini – RAI2 / Italia . Al termine la consegna del premio ‘Copeam-Città di Vinci’ al vincitore di ‘Inter-Rives’ 2015.

domenica 4 ottobre 2015

IL TEATRO DI VINCI TORNA IL 10 OTTOBRE 2015 CON IL VERNACOLO EMPOLESE. GAVENADOPOCENA PRESENTA "I'LUME NELL'OCCHI", DIVERTENTE COMMEDIA DI MASSIMO VALORI

La presentazione di Quarconio, Vinci 2014
IL TEATRO DI VINCI TORNA IL 10 OTTOBRE 2015, ALLE ORE 21,15, CON IL VERNACOLO EMPOLESE: GAVENADOPOCENA PRESENTA "I'LUME DELL'OCCHI", DIVERTENTE COMMEDIA DI MASSIMO VALORI
IL CONCORSO DEL TEATRO DI QUARCONIA PRESENTA LE MIGLIORI COMPAGNIE TOSCANE DI TEATRO AMATORIALE, UNDICI SPETTACOLI DA NON PERDERE. ABBONARSI CONVIENE.





 GAVENADOPOCENA di CERRETO GUIDI presenta:

“ I’ lume nell’occhi” di Massimo Valori

TEATRO DI VINCI, 10 OTTOBRE 2015 ore 21,15.

Gavenadopocena” è nata nel 2003  con lo spettacolo “Gaveneide”, un atto unico che raccontava la storia di Gavena (frazione di Cerreto Guidi) e gli aneddoti più noti e divertenti che vi sono capitati. I componenti del primo gruppo erano quasi tutti di Gavena (oggi, in verità, ne è rimasta una sola), nessuno di loro era professionista, per cui tutti si dedicavano a questa passione nel “dopocena”. Fino al 2008 la Compagnia ha messo in scena opere vernacolari fiorentine, alcune dimenticate o poco conosciute, ma da quel momento iniziava un interessantissimo sodalizio artistico con Massimo Valori, non solo presidente, regista e attore, ma anche autore di testi originali, rigorosamente in vernacolo empolese: “Basta che sian di fòri”, “Vi ci piglio tutti”, “Ognun per sé” , “La trilogia della panchina” (in lingua italiana, l’eccezione che confermava la regola) . Con a “A tutto c’è rimedio” e “C’è di peggio”, la Compagnia viene pluripremiata al concorso teatrale del Teatro del Popolo di Castelfiorentino. Una curiosità: “Gavenadopocena”  ha una mascotte. Si tratta di una vipera (finta, naturalmente) chiamata Vitupera, sempre presente sulla scena, nascosta da qualche parte. Vitupera proviene dalla Nuova Compagnia Teatrale di Ponte a Elsa – non più esistente da anni -  dalla quale alcuni attori e attrici di Gavenadopocena provengono. Sta al pubblico, scoprire, in quale parte della scena si trovi Vitupera!

“Gavenadopocena” si presenta in concorso con  “I’ lume nell’occhi” di Massimo Valori, commedia vincitrice di un concorso di scrittura teatrale. La vicenda è ambientata nella famiglia del geom. Benedetti dove un’inaspettata vincita al lotto sconvolge improvvisamente un’insipida quotidianità. Una storia comica ed emozionante, seria e scanzonata allo stesso tempo, che non mancherà di divertire e appassionare gli spettatori, anche dal punto di vista del linguaggio, cercando di scoprire differenze e affinità tra il vernacolo fiorentino e quello empolese, di cui l’autore del testo è uno dei massimi esperti.
Per saperne di più: www.gavenadopocena.it